Contemporary Cluster venerdì 25 ottobre ospita un evento tutto femminile dove performance, cinema e musica si intrecciano in un racconto visionario ed esplicito dedicato al corpo.
Un percorso sulla sessualità, all’interno degli splendidi spazi di Palazzo Cavallerini Lazzaroni, che inizia con la proiezione del cortometraggio THE END (UN'ULTIMA VOLTA) prodotto da Erika Lust.
La regista e le attrici sono presenti in sala per raccontare una pornografia nuova, d'autore, che porta sullo schermo uno sguardo differente e inclusivo sul sesso.
A seguire la compagnia di Federica Dauri mette in scena FASE ORALE, dove due performer si abbandonano in un viaggio introspettivo, un processo carnale e viscerale che svela l’intimità più profonda del sé e della relazione corporea ed empatica con l’altro. La performance è sonorizzata dal vivo dalla sound designer Elisa Batti.
H20.00 SHORT FILM
UN'ULTIMA VOLTA (THE END)
Prodotto Erika Lust Films
Diretto e interpretato da Charlie Benedetti / Chàrlot con la partecipazione di SaraBrown
H22.30 PERFORMANCE
Fase Orale
Direzione: Federica Dauri
Performer: Martina Gabrielli, Federica Dauri
Sonorizzazione Live: Elisa Batti
DJ SET
PHOTO
Paolo Sasso
Ingresso Libero
Vietato ai minori
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FASE ORALE
Fase Orale nasce come un percorso investigativo corporeo guidato dalle pulsioni della bocca. Lo spazio scenico è occupato dai due corpi femminili, svestiti per poter vedere in dettaglio i loro muscoli tesi, i loro tendini, il respiro che muove le loro pance, le loro pelli che si sfiorano, le loro lingue che leccano, i loro corpi che si fondono. In un´atmosfera meditativa, le due performer lentamente si concedono allo sguardo di chi guarda, questo flusso corporeo diviene dunque la drammaturgia stessa della performance. I due corpi si abbandonano ad una lenta danza metamorfica, una danza di immagini mutanti che ricordano animali, classicismi scultorei, scene d’amore ed archetipi del corpo; dei luoghi carnali in cui viversi. La loro pelle diventa schermo su cui sono proiettati femminile, maschile, memorie e fantasie; svelandosi per poter farsi guardare attraverso un processo di propria ed intima immaginazione.
Federica Dauri è una performance artist, coreografa e danzatrice, nasce e cresce a Roma, dal 2014 vive a Berlino, dopo aver precedentemente vissuto ad Amsterdam. Federica lavora come autrice e performer presentando il suo lavoro presso musei, gallerie d ́arte, festival di arti performative e teatri. Ha prodotto e diretto opere in residenze d'arte come Akademie Shloss Solitude Stoccarda, DansMakers, ICK, Amsterdam, Spectrum Berlino e spazi espositivi affermati in Europa tra cui la galleria Xavier Laboulbenne Berlino, Universitaà di Fine Art Sofia, Paradiso Amsterdam, Volksbuhne Berlino, Kusteverein Amburgo, festival Santarcangelo Dei Teatri. Dal 2014 Federica Dauri lavora come performer per l‘artista canadese Peaches on tour tra l’Europa e gli Stati Uniti. La pratica artistica di Dauri si focalizza sul indagine della natura unica di ciascun corpo; investigandone la sua pura presenza, e ricercando un movimento organico ed autentico che nasce da un´ascolto profondo e viscerale, che rende visibile ogni fibra del corpo e la relazione di questo con il tempo, lo spazio.
Elisa Batti è una sound designer, produttrice e DJ italiana residente in Olanda dal 2007. Elisa ha iniziato la sua carriera nel 2007, lavorando come compositrice per svariati coreografi di danza contemporanea. I suoi lavori sono stati presentati in svariate venue nel mondo: Palais de Tokyo, TaiwanNational Theater, Santarcangelo Festival, Fusion Festival, Ballet Nationale de Marseille, giusto per citarne alcune. Nel 2012 Elisa Batti decide di fondare un suo progetto e con questa spinta fonda il gruppo Violet Fall, con il quale pubblicherà due release con l’etichetta giapponese Progressive Form. Dal 2015 ha iniziato a suonare come DJ nell’ambito della musica techno e dopo aver fatto una release con Detroit Underground nel 2018, ha deciso di fondare la sua propria etichetta Immaterial Archives.
Martina Gabrielli è un’attrice, una performer e una danzatrice di origine marchigiana, residente a Roma. Inizia la sua formazione artistica studiando il metodo Nikolais con la coreografa Simona Bucci a Firenze, in seguito studia danza contemporanea e composizione coreografica presso l´Accademia di danza e teatro di Amsterdam diplomandosi in Modern Theatre Dance. Ad Amsterdam, collabora con diversi artisti e coreografi per la realizzazione di spettacoli teatrali e performance. Dal 2017 vive a Roma, dove studia il metodo Strasberg-Stanislavskij presso la scuola di cinema e teatro Duse International con Francesca de Sapio e con Sergio Valastro, approfondendo il proprio percorso attoriale.
UN'ULTIMA VOLTA (THE END)
Il film è nato per offrire al pubblico lesbico una rappresentazione di sé in cui identificarsi davvero, ma al tempo stesso vuole parlare a chiunque, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o identità di genere. Nel sesso non possiamo nasconderci, al suo calore affidiamo tutti i nostri sentimenti inespressi. È attraverso il sesso che lo stato di salute di una relazione si rivela. Elisa e Claudia consumano le loro parole finali nell'intrecciare i loro corpi per l'ultima volta, urlando l'una all'altra un amore ormai agli sgoccioli, che non è più in grado di alimentarsi. Un film per far riflettere su visibilità lesbica e LGBTQI sessualità e empowerment femminile, educazione sessuale e pornografia.
Charlie Benedetti nasce ai Castelli Romani. Scrive sin da piccola racconti, poesie, canzoni.Nel 2017 pubblica il suo primo e unico singolo “Amorancora - Lesbodrama” una canzone ironica e romantica sulle dinamiche delle relazioni tra donne. Lo stesso anno posa per uno shooting sull’ androginia per Vogue Italia. Nel 2018 frequenta un workshop con Pupi Avati, da qui inizia a intraprendere professionalmente la carriera di regista. La prima grande occasione arriva poco dopo, in seguito l’incontro con Erika Lust, che produce il suo primo cortometraggio "Un'Ultima Volta -The End". Frequenta la New York Film Academy presso la sede di Los Angeles.
Sara Brown è performer, attrice, autrice ibrida. Crede nel potere dell'arte di comunicare il cambiamento e di dar voce e potere alle persone. La sua formazione, tra l'Italia e il Portogallo, spazia dal teatro alla danza alla performance: studia, tra gli altri, con Valerio Malorni, Roberto Castello, Mariella Celia, Eleonora Danco. Focalizza la sua ricerca sul polimorfismo del corpo, imbevuta di teorie e pratiche queer. Dal 2017 è direttrice artistica della piattaforma artistica multidisciplinare PLEASUREisPOWER, la cui missione è stimolare la conversazione su piacere, desiderio, identità sessuale e di genere. Al performativo affianca un'intensa attività di scrittura. Al momento scrive di #sexincinema per la webzine statunitense Film&Fishnets.
Camilla Green: Rachel Giannini aka Camilla Green, nasce in Australia (Singleton) e in giovane età si trasferisce in Italia. Il suo suono si distingue per il suo dinamismo e la sua vivacità. I suoi set come le sue produzioni discografiche sono eclettici e si basano su tracce deep per poi evolvere in sfumature techno, house e Detroit, questi colori vengono ben interpretati e mixati anche attraverso diverse collaborazioni artistiche. A volte melodica ma mai drammatica, riesce a catturare l’energia del dance floor restituendola in musica. #camillagreen
Miz Kiara Vinyl addicted dagli anni novanta, protagonista delle consolle al femminile nei più importanti club e festival italiani da oltre vent’anni, è una delle fondatrici e resident del progetto Female Cut. Eclettica e imprevedibile, Miz Kiara in consolle ha uno stile unico, un mix esplosivo di tecnica e improvvisazione. Il suo sound è un ricercato crossover tra tutte le sfumature della musica elettronica, techno e house.
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